mercoledì 26 settembre 2012

Milano la moda ti saluta.


La fashion week di Milano ha chiuso i battenti.
E lentamente nella città sta tornando la calma.
Son calati i sipari. Ma per poco.
Le luci dei riflettori torneranno ad accendersi altrove. 
In Francia per la precisione. A Parigi. 


Io ho assistito a numerose sfilate.
No, non ero seduta in prima fila insieme 
a Chiara Ferragni, Anna Dello Russo o alla Signora Sozzani.
Non portavo tacchi vertiginosi, nè abiti scintillanti e pettinature 
fantastiche.
E non sedevo nemmeno in ultima fila.
NO. 




Io la fashion week me la sono goduta da casa mia.
Comodamente seduta sul mio divano.
Collegandomi dal mio pc per assistere alle sfilate a cui io non 
avrei potuto dire di no, nemmeno se mi avessero proposto
una giornata alla spa.
Sì, perchè a noi donne queste cose piacciono. Da morire.
Tutte avremmo voluto poterle vedere dal vivo.
Per ammirare l'incedere silenzioso e fluttuante delle modelle
indossare quei capi di alta sartoria.




Quei capi estremamente sofisticati, romantici, femminili.
Dei quali io mi sono innamorata. Almeno una cinquantina di volte.
Mi ha conquistato la sobria eleganza di Emilio Pucci,
la grinta dei vestiti firmati Philipp Plein,
il ritorno agli anni '60 con Moschino,
le ispirazioni orientali di Etro, 
i colori tenui di Max Mara,
e i particolari scintillanti di Armani.




Un grazie va agli stilisti
perché se son stati capaci di farci emozionare 
anche guardando le collezioni da dietro uno schermo,
allora vuol dire che hanno fatto centro!
Ma questo già lo sapevamo.



A tutte voi buona giornata. 

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The Milan fashion week closed its doors.
And slowly the city is returning calm.
Son dropped the curtains. But not for long.
The spotlight will again turn elsewhere.
In France, to be precise. In Paris.


I have seen a number of fashionshows.
No, I wasn't sitting in the front row with
Chiara Ferragni, Anna Dello Russo or Ms. Sozzani.
I was not wearing high heels, nor glittering clothes and hairstyles
fantastic.
And do not even sit in the last row.
NO.




I enjoyed my fashion week at home.
Sitting comfortably on my sofa.
By logging from my pc to watch the shows that I do not
I could not say no, even if I had proposed
a day at the spa.
Yes, because we like these things. To die.
All we wanted to see them live.
To see the strolling quietly and fluctuating models
wear those haute couture clothing.




Those leaders extremely sophisticated, romantic, feminine.
Of which I fell in love. At least fifty times.
I love the sober elegance of Emilio Pucci,
determination of clothes by Philipp Plein,
return to the 60s with Moschino,
the oriental inspiration of Etro,
the soft colors of Max Mara,
and the special sparkling Armani.



A thank you goes to the designers
because if they are been able to excite us
also looking at the collections from behind a screen,
then it means that really hit!
But you already knew that.



To all of you good day.

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